Tolstoj disse: "I re sono gli schiavi della storia". Più in alto uno si trova sulla scala del potere, meno spontanee sono le sue azioni.
Per Tolstoj la libertà è interamente individuale. Sarà libero quell'uomo la cui condizione è semplice, veritiera, reale. Essere liberi vuol dire essere liberati dalla limitazione storica.
D'altro canto, Hegel vide l'essenza della vita umana come derivata dalla storia. Storia, memoria, è questo che ci rende umani; questo e la nostra coscienza della morte: "con l'uomo è apparsa la morte". Giacché la conoscenza della morte ci fa desiderare di prolungare le nostre vite a scapito di altre. E' questa la molla della lotta per il potere. Non l'ordine civile, non lo sviluppo elevato del genere umano. Il fine, però, è la libertà.
Nessun commento:
Posta un commento