Vignetta: la “vignetta” indica una figura, un disegno, che può essere decorativa, o esplicativa, o esser parte di una striscia di un album a fumetti.
“Vignetta” però è il diminutivo di “vigna”. Vigna?
La cosa si spiega col fatto che gli stampatori del XVI secolo, e anche oltre, usavano decorare i loro libri all'inizio e in chiusura dei capitoli o sulla copertina stessa, con incisioni formate appunto da tralci di viti e grappoli d'uva; una “piccola vigna” appunto. Spesso queste “vignette” erano veri e propri capolavori di grafica.
A proposito di vignette, ormai da diversi anni c'è questa orrenda e deplorevole moda di usare fumetti celebri, spesso con personaggi di Peanuts o di altri cartoon più o meno famosi, mettendo loro in bocca frasi che in realtà non hanno mai detto, vere e proprie citazioni false …
Auspichiamo pene severe per questi malfattori!
Barba: dal tardo latino “barbas” che significa “zio” (anche Dante usa questo termine nel senso di “zio”, e ancora oggi viene usato con questa accezione in alcune regioni italiane), poi per analogia, così come lo zio è un prolungamento della famiglia, la parola venne ad indicare ciò che sporge, come i peli sulla faccia o i filamenti di una pianta o le frange della carta naturale. O i barbacani, strutture aggettanti delle case medievali, particolarmente comuni a Venezia.
Per estensione “barba” diventa simbolo di virilità: “onde non v'ha barba d'uomo che ti superi”. O di eccellenza: “un dottorone con tanto di barba”. Ma anche del saper stare al mondo: “stare in barba di gatto” cioè saper stare con tutti gli agi, come il gatto di fattoria.
Laconico:
”laconico”
sta per conciso, di poche e asciutte parole. Deriva dal fatto che gli
Spartani (che vivevano nella regione chiamata Laconia)
erano noti per il parlare sentenzioso e telegrafico.
Una volta
Filippo il Macedone (avversario quindi degli spartani) inviò loro
un'ambasceria recante un minaccioso e ampolloso ultimatum, nel quale
diceva: “Se entrerò in Laconia raderò al suolo Sparta, non ne
lascerò pietra su pietra” e bla bla … Gli
Spartani risposero con un semplice e laconico messaggio: “Se”.