mercoledì 9 settembre 2020

Etimologia mon amour 04

 


Vignetta: la “vignetta” indica una figura, un disegno, che può essere decorativa, o esplicativa, o esser parte di una striscia di un album a fumetti.

Vignetta” però è il diminutivo di “vigna”. Vigna?

La cosa si spiega col fatto che gli stampatori del XVI secolo, e anche oltre, usavano decorare i loro libri all'inizio e in chiusura dei capitoli o sulla copertina stessa, con incisioni formate appunto da tralci di viti e grappoli d'uva; una “piccola vigna” appunto. Spesso queste “vignette” erano veri e propri capolavori di grafica.

A proposito di vignette, ormai da diversi anni c'è questa orrenda e deplorevole moda di usare fumetti celebri, spesso con personaggi di Peanuts o di altri cartoon più o meno famosi, mettendo loro in bocca frasi che in realtà non hanno mai detto, vere e proprie citazioni false …

Auspichiamo pene severe per questi malfattori!



Barba: dal tardo latino “barbas” che significa “zio” (anche Dante usa questo termine nel senso di “zio”, e ancora oggi viene usato con questa accezione in alcune regioni italiane), poi per analogia, così come lo zio è un prolungamento della famiglia, la parola venne ad indicare ciò che sporge, come i peli sulla faccia o i filamenti di una pianta o le frange della carta naturale. O i barbacani, strutture aggettanti delle case medievali, particolarmente comuni a Venezia.

Per estensione “barba” diventa simbolo di virilità: “onde non v'ha barba d'uomo che ti superi”. O di eccellenza: “un dottorone con tanto di barba”. Ma anche del saper stare al mondo: “stare in barba di gatto” cioè saper stare con tutti gli agi, come il gatto di fattoria.


Laconico: ”laconico” sta per conciso, di poche e asciutte parole. Deriva dal fatto che gli Spartani (che vivevano nella regione chiamata Laconia) erano noti per il parlare sentenzioso e telegrafico.
Una volta Filippo il Macedone (avversario quindi degli spartani) inviò loro un'ambasceria recante un minaccioso e ampolloso ultimatum, nel quale diceva: “Se entrerò in Laconia raderò al suolo Sparta, non ne lascerò pietra su pietra” e bla bla …
Gli Spartani risposero con un semplice e laconico messaggio: “Se”.