Nietzsche escluse la razionalità non soltanto perché la scienza ha dei limiti, ma perché nessun pensiero regge da solo: esige un'interpretazione, e così svela d'essere illusorio e comunque non riesce ad afferrare l'informulabile divenire, è costretto a fingersi un'identità e un essere, mostrandosi in tal modo superfluo (qualcosa è illogico? mostra semplicemente una sua condizione d'esistenza), pericoloso (che disastri si provocano agendo secondo ragione!), incapace (si dice che la ragione condurrebbe alla tolleranza? chi tollera dipende dalla propria ragione...).
(Jaspers, 1996)
La ragione esiste, tuttavia: ci fa scegliere il supermercato coi prezzi minori, ci fa memorizzare le spezie a cui siamo allergici, ci permette di organizzare la giornata in modo decentemente efficiente. Si tratta solo di non sopravvalutarla, questa povera ragione, e soprattutto di non confonderla con l'intelletto.
RispondiElimina