Tutti sanno...
Cosa? Perché le cose vanno come vanno? Cosa? Tutto ciò che sta
sotto l'anarchia del corso degli avvenimenti, le incertezze, i
contrattempi, il disaccordo, le traumatiche irregolarità che
caratterizzano le vicende umane?
Nessuno sa.
“Tutti sanno” è
l'invocazione del cliché e l'inizio della banalizzazione
dell'esperienza, e sono proprio la solennità e la presunta
autorevolezza con cui la gente formula il cliché a riuscire così
insopportabili.
Ciò che noi sappiamo è
che, in un modo non stereotipato, nessuno sa nulla. Non puoi
sapere nulla. Le cose che sai... non le sai.
Intenzioni? Motivi?
Conseguenze? Significati? Tutto ciò che non sappiamo è
stupefacente.
Ancor più stupefacente è
quello che crediamo di sapere.
(Philip
Roth)
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