Io non sono cristiano. Per
me la religione è sinonimo di ignoranza e oscurantismo medievale.
Faccio davvero fatica a realizzare che nel terzo millennio ci siano
ancora così tante persone che credano in dio. Ma tant'è.
L'umanità troverà la
pace solo il giorno in cui (finalmente) spariranno le religioni dalla
faccia della Terra.
Questo comunque non toglie
che io accetti e rispetti le persone che decidono di dedicare la
propria vita a qualcosa che nessuno può dimostrare che esista. Lo
trovo pazzesco, ma lo rispetto. In fondo, se non fai del male a
nessuno, sono affari tuoi.
Per inciso, io non sono
ateo. Essere atei è, secondo me, un atto di fede al pari dell'essere
religioso, perché così come nessuno può dimostrare che dio esiste,
nessuno può dimostrare che dio non esiste. Per quanto mi riguarda mi
riconosco nel pensiero di Socrate: so di non sapere.
So che non posso sapere
con assoluta certezza se dio esiste oppure no, quindi non escludo a
priori nessuna delle due ipotesi, ma nemmeno le abbraccio ciecamente.
Per quanto riguarda la
satira, oggetto di forti critiche per un suo presunto valore
offensivo, non è in realtà affatto offensiva in sé, sta al
destinatario della satira capire che si tratta appunto solo di
satira.
Uno dei segnali più
chiari di intelligenza è proprio la capacità di saper ridere di se
stessi. Una delle cause dei problemi del mondo sta appunto nel fatto
che le persone si prendono troppo sul serio (un indice tra l'altro di
egocentrismo).
E in ogni caso, se proprio
la satira ti da fastidio, nessuno ti obbliga a leggerla!
Se a me un film non piace,
semplicemente non vado al cinema a vederlo. Non posso e non devo
impedire ad un regista di fare quel film, lui deve essere libero di
farlo, ma io sono altrettanto libero di non andarlo a vedere.
Tu puoi fare lo stesso:
non leggere la satira.
Me se invece vuoi impedire
a qualcuno di farla, allora diventi un dittatore e soffochi la
libertà di espressione e con lei la democrazia.
Affermare "Je suis
Charlie" vuol dire essere a favore della democrazia e della
libera espressione ed essere contro il terrorismo e ogni altra forma
di repressione.
Il senso della vignetta
con Maometto che dice “Je suis Charlie” è riconoscere che esiste un
islamismo moderato che (si spera) è contro il terrorismo.
El secreto es vivir sin la respuesta...
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