Che l'uomo sia l'essere che è stato uomo, che egli non sia mai attivo sotto i nostri occhi, ma che l'atto libero sia una condizione necessaria del suo passato, questa è la speranza della disperazione.
Ma persino questo non è certo.
Ad ogni modo, cosa fanno gli uomini? Ebbene, questi burattini sono proiettati da un campo di forza all'altro, qui cadono, lì volano in cielo. Accade che essi esplodano come palloncini, o che si spezzino la schiena contro il fondo degli abissi.
Ma chi muove i fili? è solo il caso o hanno un certo margine di scelta? possono, grazie alla loro destrezza, evitare una corrente mortale lasciandosi trascinare al momento giusto da un'altra?
L'uomo è una foglia morta o un piccolo velivolo?
Essenza?
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