In quell'anno un trovatore (cantastorie) provenzale, tale Raimbaut de Vaquieras, scrive una poesia che è per metà in "provenzale" (lingua d'oc) e metà in un neo-latino dell'Italia Settentrionale.
La poesia in questione mette in scena un trovatore che si invaghisce di una popolana genovese e gioca su due livelli di linguaggio: il trovatore parla provenzale, la popolana parla in neo-latino. Il trovatore cerca di sedurre la genovese ma non ci riesce.
Per colpa di questa poesia bilingue di Raimbaut de Vaquelras, alcuni studiosi datano nel 1190, a Genova, la nascita della letteratura italiana.
Personalmente trovo interessante, per non dire sintomatico, che la letteratura italiana nasca con la storia di un tizio che riceve picche da una ragazza...
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