Ma qual è la filosofia di questa generazione? Non che Dio è morto, questo punto è già stato sorpassato molto tempo fa.
Forse bisognerebbe formularlo così: la Morte è Dio.
Questa generazione pensa (ed è il non plus ultra dei suoi pensieri) che nulla che sia fedele, vulnerabile, delicato possa durare o avere un suo potere.
La morte aspetta queste cose come un pavimento di cemento aspetta una lampadina che sta per cadere. Il fragile involucro di vetro perde il suo vuoto in uno scoppio; e tutto finisce lì.
Ed è così che ci insegniamo la metafisica a vicenda.
Tu credi che la storia sia storia di anime piene d'amore? Sciocco che sei! La storia è la storia della crudeltà. Abbiamo compiuto esperimenti su ogni capacità umana, per vedere quale sia forte e degna d'ammirazione, e siamo arrivati a dimostrare che non lo è nessuna.
Esiste soltanto la praticità.
E' più facile non esistere addirittura, che accusare Dio.
Molto più semplice. Più pulito.
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