lunedì 1 marzo 2010

Ipotesi sull'evoluzione dell' uomo

Nell’ultimo numero di Focus si parla di evoluzione umana, in particolare si riporta l’ipotesi per cui fu la manipolazione degli utensili (grazie alla stazione eretta) a favorire lo sviluppo del cervello.
Personalmente non trovo soddisfacente questa ipotesi e ne ho quindi sviluppata una mia.
Prima però un piccolo ripasso.

I primi mammiferi mostrarono una grande capacità di adattamento all'ambiente, dando origine a specie molto diverse tra loro. Alla base dell'origine umana si collocano le protoscimmie, anche detti 'primati', considerati antenati comuni dell'uomo e delle attuali scimmie. L'evoluzione ha comunque demarcato due specie ben distinte tra loro, quella delle scimmie e quella dei primi 'ominidi'. Il famoso 'anello mancante' tra uomo e scimmia non è stato però tuttora ben individuato. Il progenitore più antico della specie umana è il Ramapithecus, una scimmia vissuta 12 milioni di anni fa. Viveva sugli alberi delle foreste africane. I cambiamenti ambientali causati dalla glaciazione influenzarono l'evoluzione degli umanoidi verso una forma bipede, in grado di vivere anche sul terreno: l'Australopithecus africanus, comparso 5 milioni di anni fa. Sul numero di Marzo di Focus trovate le scoperte più recenti (articolo di Franco Capone).

Ora io ritengo che una specie ben precisa di scimmia (o meglio di ‘ominide’), per una qualche modificazione naturale o mutazione genetica casuale, si sia ritrovata con delle corde vocali in grado di emettere suoni più articolati rispetto alle altre scimmie, ed è stata proprio la potenzialità insita nella modulazione di maggiori suoni che ha permesso lo sviluppo del cervello e, se vogliamo, dell’intelligenza di quelle specifiche scimmie.
Non è quindi l’evoluzione del cervello che ha permesso la parola, ma, al contrario, è stata la possibilità della parola che ha indotto la crescita della corteccia cerebrale e quindi dell’intelligenza.
La combinazione dello sviluppo del cervello con quello del corpo della scimmia molto più adatto di altri animali ad una gestione più complessa della realtà ha fatto sì che quella scimmia, e solo quella, si evolvesse in un animale in grado di interagire con l’ambiente ed i propri simili nei modi che conosciamo.
Naturalmente la mia è solo un’ ipotesi, e mi piacerebbe conoscere il parere di qualche esperto in materia, in particolare mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Prof. Giorgio Manzi
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1 commento:

  1. Ipotesi sull'evoluzione dell' uomo http://tr.im/Qfiv #evoluzione #ornitorinco
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